Ma gli italiani si fidano degli altri?
La risposta in una ricerca internazionale di Word Value Survey
Quando viene chiesto se di regola ci si può fidare delle persone, le risposte variano in modo significativo da un Paese del modo all’altro.
Lo dimostrano i sondaggi di World Values Survey che hanno esaminato le risposte delle persone in giro per il pianeta. Una delle domande sulla fiducia chiede: “In generale, diresti che ci si può fidare della maggior parte delle persone o che devi stare molto attento quando hai a che fare gli altri?”
Questo grafico mostra la percentuale di intervistati che hanno risposto “ci si può fidare dalla maggior parte delle persone” in diversi Paesi.
Come si può notare, la fiducia riportata negli altri varia ampiamente da Paese a Paese. Nelle nazioni del Nord Europa e in Cina, la larga maggioranza degli intervistati ritiene che ci si possa fidare della maggior parte delle persone, mentre in Italia questa percentuale scende a circa il 27%, quindi nel nostro Paese 3 persone su 4 dichiarano di diffidare degli altri. All’estremità inferiore, solo il 5% delle persone in Paesi come la Colombia e il Perù esprime fiducia nelle altre persone.
Sembra che ci sia una relazione tra “fiducia nel sistema sociale in cui si vive” e “fiducia negli altri”. Così, nelle zone dove le persone avvertono una certa tranquillità sulla capacità del sistema di dare loro sicurezza (Paesi scandinavi, Cina, per esempio) la fiducia negli altri è più diffusa e viceversa è inferiore in quei Paesi (e tra essi l‘Italia) in cui la rete di protezione sociale è percepita come più debole e questo si riverbera anche nei rapporti interpersonali, indebolendo la capacità di “fidarsi”.
La fiducia è centrale per determinare il modo in cui iniziamo, manteniamo e sosteniamo la maggior parte delle nostre relazioni. Essa promuove la cooperazione, permettendo benefici a lungo termine che altrimenti non sarebbero ottenibili. Un basso livello di fiducia interpersonale è il sintomo di una malattia della società.
Immagine di copertina: Dieterich1
Lelli
23 11 2024Molto interessante…. Purtroppo, il rapporto degli italiani con le istituzioni condiziona anche il rapporto interpersonale.