Il Comune di Bacoli delibera il salario minimo comunale.
da Redazione
Il Comune costiero della Campania adotta una delibera che “salta” le resistenze al salario minimo in Parlamento.
Il Sindaco del Comune di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, scrive sulla sua pagina Facebook
“Ci schieriamo con i lavoratori sfruttati. Con l’approvazione del salario minimo comunale. Appena faremo i bandi pubblici per la gestione delle concessioni demaniali, a partire dalle spiagge fino agli ormeggi ed ai locali, tutti i lavoratori dovranno percepire almeno 9 euro l’ora. Basta schiavitù. Non possiamo più consentire che in pochi godano della ricchezza che la nostra meravigliosa città genera. In estate, sempre. Con fiumi di turisti, tra mare e siti culturali. … (Per combattere lo sfruttamento che) subiscono tanti giovani e tantissimi lavoratori di ogni età. Un trattamento riservato nei decenni per migliaia di persone, di bacolesi, di figli di questa nostra bellissima terra. Parte da Bacoli una battaglia di civiltà.”
Intervistato da Il Fatto Quotiduano il Sindaco ha detto:
Nei prossimi mesi andranno a gara 220 concessioni demaniali solo a Bacoli – spiega – parliamo di ormeggi, lidi, stabilimenti balneari, ristoranti e parcheggi, ma l’ordinanza è rivolta anche mense scolastiche e imprese edili che lavoreranno per il comune. Chiunque voglia mantenere o aggiudicarsi una concessione deve garantire uno stipendio minimo di 9 euro l’ora, verranno fatti dei controlli e intendiamo far applicare la delibera anche per i contratti di competenza del Centro Ittico Campano, la partecipata del comune che ha in gestione una gran fetta del territorio bacolese su cui lavorano a pieno regime bar e ristoranti”.
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Nella foto: La Villa Vanvitelliana di Bacoli – Foto di Mario Caruso
