Nascono sempre meno bambini nel mondo, in particolare in Europa. E in Italia ancora meno.

Redazione da Redazione2 min. tempo di lettura

In tutto il mondo, la fertilità è scesa da una media di 5 nascite per donna nel 1950 a 2,3 nascite per donna nel 2021

Con la nascita di meno bambini, sono sorte preoccupazioni sul fatto che presto potrebbero esserci “troppe poche” persone per sostenere le economie.

La tabella riportata elenca i Paesi con i tassi di fertilità più bassi al 2024, sulla base dei dati compilati da Statista

Il tasso di fertilità si riferisce al numero medio di bambini nati da una donna in età fertile in un determinato Paese. In genere, le donne di età compresa tra i 15 e i 45 anni sono considerate nei loro anni di età fertile.

Il “tasso di sostituzione”.

Un tasso di fertilità di 2,1 figli per donna, noto come “tasso di sostituzione”, mantiene la popolazione stabile sostituendo entrambi i genitori e tenendo conto della mortalità infantile, assumendo che non ci siano tassi di mortalità stabili.

Il tasso di fertilità di Taiwan è stimato in 1,11 bambini per donna, il più basso del mondo.

Regione Paese Bambini per donna
Asia 🇹🇼 Taiwan 1.1
Asia 🇰🇷 Corea del Sud 1.1
Asia 🇸🇬 Singapore 1.2
Europa 🇺🇦 Ucraina 1.2
Asia 🇭🇰  Hong Kong 1.2
Asia 🇲🇴 Macao 1.2
Europa 🇲🇩 Moldavia 1.3
Nord America 🇵🇷 Porto Rico (U.S.) 1.3
Europa 🇮🇹 Italia 1.3
Europa 🇪🇸 Spagna 1.3
Europa 🇵🇱 Polonia 1.3
Nord America 🇲🇸 Montserrat 1.3
Africa 🇲🇺 Mauriziu 1.4
Europa 🇧🇦 Bosnia-Erzegovina 1.4
Nord America 🇻🇬 Isole Vergini Britanniche 1.4
Asia 🇯🇵 Giappone 1.4
Europa 🇬🇷 Grecia 1.4
Nord America 🇨🇷 Costa Rica 1.4
Nord America 🇧🇸 Bahamas 1.4
Europa 🇧🇾 Bielorussia 1.4
🌍 Media globale 2.3

Fonte: Statista.com

L’Europa

L’Europa guida la classifica con otto Paesi tra i 20 meno fertili, seguita dall’Asia con sei, dal Nord America con cinque e dall’Africa con uno.

L’Europa è anche l’unica regione al mondo che dovrebbe sperimentare una diminuzione complessiva della popolazione nel breve periodo (tra il 2022 e il 2050), con un calo previsto del 7%.

L’Italia

E tra i Paesi europei l’Italia ha il tasso di fertilità più basso in assoluto, preceduta solo dall’Ucraina dove la natalità è scesa causa la guerra. Dal 2014 a oggi i residenti in Italia sono diminuiti di oltre 1,3 milioni. Tra il 1861 e il 2022, gli anziani (età superiore ai 65 anni) sono passati dal 4,2% al 23,8% della popolazione. E senza l’immigrazione questi dati sarebbero anche più pesanti.

Vedi anche: l’Italia non è un Paese per giovani

Il resto del mondo

Al contrario, le popolazioni di altre regioni, tra cui l’Asia centrale, meridionale e sud-orientale, l’America Latina, i Caraibi e il Nord America, dovrebbero continuare a crescere, ma secondo le proiezioni statistiche raggiungeranno le loro popolazioni di picco prima del 2100.

Alcuni Paesi con bassi tassi di fertilità stanno adottando misure per mitigare l’eventuale impatto sulle loro economie. Ad esempio il Giappone ha stanziato fino a 3,6 trilioni di yen (circa 22 miliardi di euro) all’anno nel tentativo di invertire la tendenza.

Foto: Tim Bish

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