Lo Stato italiano potrebbe diventare proprietario di un’isola vicino a Dubai.
Si tratta di un’isola dell’arcipelago artificiale “The World” e sarebbe attualmente di proprietà di un boss italiano della mala. Ma forse sta affondando.
The World è un incredibile arcipelago artificiale costruito poco lontano dalla costa di Dubai, a forma di globo terrestre, come si vede dall’immagine Nasa, e che, secondo il progetto iniziale, sarebbe destinato a ospitare ville di lusso. Ogni isola corrisponderebbe ad un Paese del mondo o a una città e ne riporterebbe alcune caratteristiche peculiari.
Il progetto in realtà, avviato circa 20 anni fa con mastodontici investimenti, non è mai decollato sia per sopravvenuti problemi finanziari sia perché le isole, “inventate” spostando ingenti quantità di sabbia, nel giro di qualche anno hanno cominciato ad affondare ad i canali di collegamento tra loro hanno iniziato ad insabbiarsi.
Secondo le ricostruzioni della magistratura italiana, una di queste isole, precisamente quella chiamata “Taiwan”, sarebbe di proprietà di un boss della camorra, Raffaele Imperiale, arrestato a Dubai nel 2021 per traffico internazionale di stupefacenti. Imperiale ha iniziato a collaborare con la giustizia ottenendo in cambio forti sconti di pena.
Nell’ambito della sua collaborazione con la giustizia, Imperiale ha messo a disposizione la documentazione dell’acquisto dell’isola che, secondo quanto afferma, avrebbe pagato 30 milioni di euro nel 2008.
Nei giorni scorsi la giudice Maria Luisa Miranda del Tribunale di Napoli ha emesso il decreto di sequestro dell’isola: la notifica di sequestro è il primo atto della procedura per la rogatoria internazionale che dovrebbe consentire allo Stato italiano di acquisire l’isola.
Imperiale è diventato molto noto anche perché nella casa dei suoi genitori a Castellammare di Stabia, nel corso delle indagini, nel 2016 furono trovati 2 quadri di Van Gogh, ora restituiti al Van Gogh Museum di Amsterdam.
Foto: Dubai.it
Fonte info: AMLintelligencecom
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