Le 20 economie più grandi del mondo in base al potere d’acquisto: la Cina prima, USA secondi

E i Brics (Brasile, Cina, India, Russia, Sud Africa) superano i Paesi G7
G7 e BRICS
Nato durante la crisi petrolifera degli anni ’70, il G7 (USA, Giappone e maggiori paesi europei tra cui l’Italia) è emerso come un gruppo leader dell’economia mondiale: grandi economie mature ad alto reddito che dominano settori globali chiave.
Poi, negli anni 2000, si sono presentati i BRICS (Cina, Russia, India, Brasile, Sud Africa), una raccolta di paesi per lo più del “Sud globale”, in lizza per l’influenza con il loro potere economico in costante crescita, potenziato dalla globalizzazione. Ora sono posizionati come concorrenti del G7.
Insieme, assieme ad altri né G7 né Brics, entrambi i gruppi fanno parte del cosiddetto G20, le maggiori economie del mondo (in realtà il numero effettivo del G20 anche se si chiama così è di 19 paesi) che rappresenta il 70-85% dell’economia mondiale (a seconda che sia utilizzato il PIL (Prodotto Interno Lordo) o corretto per PPP, (sigla internazionale che sta per “parità del potere di acquisto”).
Il grafico, realizzato da Visual Capitalist, mostra il valore del PIL di ciascun membro del G20 nel 2024, rettificato per la parità del potere d’acquisto (PPP). I dati provengono dal Fondo monetario internazionale ottobre 2024.
Nell’area Blu del grafico ci sono i Paesi G7, in quella rossa i BRICS, in quella viola gli altri.
Tutte le cifre sono arrotondate e in dollari internazionali.
Dal 2014, la Cina è la più grande economia del mondo per produzione rettificata per PPP. Per i tassi di cambio di mercato, è ancora ila seconda al mondo, preceduta dagli USA.
Nella tabella che segue, tutti i membri del G20 classificati in base al loro PIL rettificato PPP nel 2024.
Rango | Membro del G20 | PIL rettificato PPP (2024) in Trilioni di dollari |
Quota del G20 | Affiliazione |
---|---|---|---|---|
1 | 🇨🇳 Cina | 37,1 T | 26% | BRICS |
2 | 🇺🇸 Stati Uniti | 29,2 T | 20% | G7 |
3 | 🇮🇳 India | $16.0T | 11% | BRICS |
4 | 🇷🇺 Russia | 6,9 $T | 5% | BRICS |
5 | 🇯🇵 Giappone | 6,6 T | 5% | G7 |
6 | 🇩🇪 Germania | 6,0 T | 4% | G7 |
7 | 🇧🇷 Brasile | 4,7 T | 3% | BRICS |
8 | 🇮🇩 Indonesia | 4,7 T | 3% | Altri |
9 | 🇫🇷 Francia | 4,4 T | 3% | G7 |
10 | 🇬🇧 Regno Unito | 4,3 T | 3% | G7 |
11 | 🇮🇹 Italia | 3,6 T | 3% | G7 |
12 | 🇹🇷 Turchia | 3,5 T | 2% | Altri |
13 | 🇲🇽 Messico | 3,3 T | 2% | Altri |
14 | 🇰🇷 Corea del Sud | 3,3 T | 2% | Altri |
15 | 🇨🇦 Canada | 2,6 T | 2% | G7 |
16 | 🇸🇦 Arabia Saudita | 2,1 T | 1% | Altri |
17 | 🇦🇺 Australia | 1,9 T | 1% | Altri |
18 | 🇦🇷 Argentina | 1,4 T | 1% | Altri |
19 | 🇿🇦 Sudafrica | 994 miliardi di dollari | 1% | BRICS |
🌐 Totale G20 | 142,3 T dollari | 100% |
Al secondo posto, gli Stati Uniti che sono circa 8 trilioni di dollari dietro la Cina di questa particolare metrica.
L’India è al terzo posto, con il suo PIL rettificato per PPP, quasi quattro volte quello del suo PIL nominale. Russia e Giappone completano i primi cinque.
L’Italia è all’undicesimo posto, dietro il Regno Unito e prima della Turchia.
I paesi BRICS stanno andando meglio collettivamente dei paesi G7, aiutati in gran parte dalla massiccia spinta dell’India.
Perché viene usato il PIL rettificato per il PPP (parità di potere d’acquisto)?
In termini semplici: il PIL (Prodotto Interno Lordo) di un paese viene convertito in una valuta comune (dollari internazionali) utilizzando tassi di cambio che tengono conto delle differenze nei livelli di prezzo tra i paesi. Ciò garantisce che lo stesso paniere di beni e servizi abbia lo stesso costo in tutte le nazioni, riflettendo la produzione economica reale.
Il lato positivo dell’utilizzo di questo sistema è che viene meglio contabilizzata la forza relativa dei paesi a basso e medio reddito, poiché i loro costi sono inferiori alle loro controparti ad alto reddito.
Questo è il motivo per cui ad esempio il PIL corretto attraverso il PPP dell’India è molto più alto rispetto a quello nominale.
Grafico: Visual Capitalist
Dati: Fondo Monetario Internazionale