Il monopattino bomba
Ha ucciso il generale russo Igor Kirillov e il suo vice
Il generale russo Igor Kirillov è stato ucciso da un’esplosione fuori da casa sua a Mosca, rivendicata dal servizio di sicurezza ucraino. Kirillov era a capo del reparto di difesa nucleare, chimica e biologica delle forze armate russe.
La missione ‘Dalla Russia con amore’ in Italia durante il Covid
Durante la pandemia da Covid-19 aveva coordinato la missione di aiuto al sistema sanitario italiano denominata ‘Dalla Russia con amore‘, in cui furono inviati a Roma nel marzo del 2020 medici e infermieri per studiare il virus. La missione fu poi interrotta e si ipotizzò che con le informazioni sensibili raccolte la Russia fosse riuscita a mettere a punto il suo vaccino Sputnik.
Accuse e contraccuse sull’uso di armi chimiche.
Kirillov era stato sottoposto a sanzioni da alcuni Paesi occidentali dopo che gli ucraini lo avevano accusato di ordinare l’uso di armi chimiche contro le truppe ucraine.
A sua volta Kirillov aveva accusato a più riprese l’Ucraina di utilizzare armi biologiche con l’appoggio degli USA e di stare preparando una “bomba sporca” da utilizzare per poi far ricadere la responsabilità del suo utilizzo sui russi.
L’assassinio di Kirillov e del suo vice, rivendicato dagli ucraini, rappresenta un ulteriore passo nell’escalation. Ora i russi promettono “vendetta” in una spirale di cui non si vede la fine.
Sulla guerra in Ucraina vedi anche l’articolo sul bilancio di morti e spese militari
Foto: Rob Lee su X
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